Ho sempre avuto e continuerò ad avere massima fiducia nella Magistratura, perché non appartengo a quella categoria di persone che ripone la propria fiducia nel lavoro dei giudici a fasi alterne o a seconda delle convenienze. La sentenza di oggi – continua Sica – è la risposta più forte alle cattiverie e alle ingiurie pronunciate contro il sottoscritto e la mia Amministrazione Comunale dagli avversari politici e anche dal cosiddetto “fuoco amico”.
In tanti, fra politici o pseudo-tali, se avessero un briciolo di coscienza, dovrebbero soltanto chiedermi scusa. Questa è l’ennesima prova che da sindaco di Pontecagnano Faiano ho amministrato garantendo sempre la legalità e la trasparenza” conclude Sica.