Sono iniziati questa mattina, nell’auditorium del Centro pastorale San Giuseppe, in via Guido Vestuti, nel quartiere Italia, i corsi per formare 88 facilitatori per la raccolta differenziata in città. Si tratta di volontari, i cui nominativi sono stati forniti dalle sette
associazioni che hanno partecipato all’avviso pubblico indetto da Salerno Pulita.
Ai facilitatori, Salerno Pulita e il CONAI (Consorzio nazionale imballaggi), d’intesa con il Comune, hanno affidato il compito di distribuire il materiale informativo su come differenziare correttamente i rifiuti, di fornire spiegazioni agli utenti e di consegnare i contenitori per la raccolta porta a porta del vetro (mastelli monofamiliari per gli edifici fino a quattro inquilini e bidoni carrellati per tutti gli altri edifici e le utenze commerciali del food). I facilitatori indosseranno una pettorina, avranno un badge identificativo e saranno dotati di mascherina FFP2.
Questa mattina, dopo le attività di accoglienza e la presentazione del gruppo di lavoro, ai facilitatori sono state fornite informazioni di carattere generale sulla gestione dei rifiuti, da parte di esponenti del Conai e di Officine sostenibili (la società che avrà il compito di coordinare e gestire le attività dei facilitatori).
All’apertura del corso sono intervenuti anche l’assessore all’Ambiente Massimiliano Natella e l’amministratore unico di Salerno Pulita Vincenzo Bennet.
“Da oggi comincia un processo di riorganizzazione della raccolta differenziata in città, di cui si avvertiva un forte bisogno dopo 15 anni. Ringrazio il Comune, il Conai, i responsabili dei settori e i
dipendenti tutti di Salerno Pulita, che – ha detto Bennet – hanno sostenuto questo progetto a cui lavoro fin dal primo giorno del mio insediamento. Altre sfide, ugualmente impegnative, ci attendono. Siamo in attesa, infatti, della pubblicazione da parte del Ministero per la transizione ecologica della graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento con i fondi del Pnrr. Su delega del Comune abbiamo presentato, infatti, sette progetti per un importo di 28 milioni di euro”.
Le attività di formazione proseguiranno fino a sabato. Domani, mercoledì, sono previsti gli interventi del Conai e dei Consorzi di filiera: Ricrea, Biorepack, Corepla, Cial e Comieco.
Giovedì, invece, sarà dedicata alla raccolta differenziata a Salerno e sono previsti, tra gli altri, gli interventi di rappresentanti del COREVE, il Consorzio per il recupero del vetro, di Otto Agency e di Officine Sostenibili.
La giornata di venerdì verterà sulle procedure di start up e l’utilizzo del software. I facilitatori, infatti, saranno dotati di tablet e di penne per la lettura dei QR code stampati sui contenitori e che saranno associati a ciascun edificio o esercizio commerciale food. Sabato, poi, la formazione riguarderà i temi della sicurezza sul lavoro. Dal 2 al 4 maggio, infine, nella sede di Salerno Pulita verranno effettuate le simulazioni per verificare l’apprendimento delle nozioni acquisite dai facilitatori durante la formazione.
Alle associazioni sarà riconosciuto un importo di 400 euro mensili per ciascun volontario, che sarà impegnato 5 ore al giorno, in turni di mattina o di pomeriggio. Il primo compito affidato ai volontari sarà la consegna del lettera del sindaco, per avvisare delle novità che saranno introdotte nella raccolta differenziata, e il censimento degli amministratori di condominio.
Per questi ultimi, d’intesa con le associazioni di categoria Anaci, Anammi e Quam, sono previste anche due assemblee informative che si terranno il giorno 27 aprile e il 3 maggio, con inizio alle ore 16, nel Centro pastorale San Giuseppe, in via Guido Vestuti.
Solito spreco di soldi pubblici….
sono alcuni giorni che la spazzatura viene raccolta nei termini utili,ora se continua questo trend dovranno essere i cittadini a fare una differenziata precisa ma questa precisione nella raccolta ci sara’ nel tempo? fino a pochi giorni indietro si mescolava di tutto altro che differenziare,ma la colpa principale e’ di chi avrebbe dovuto ritirare la spazzatura nei tempi e nei giorni prescritti…..ovvero la salerno pulita ma questa e’ sempre stata carente per precisione di ritiro,speriamo in una nuova gestione.
ma mo ci vuole un “facilitatore” per buttare la spazzatura?!? soldi, nostri, buttati!! abbassate la tari invece!!!!
La tari a Salerno è tra le più alte d’Italia… Di tutta risposta il comune Salernitano sperpera i nostri soldi senza risolvere questo flagello italiano