Non basta la solita zolfa di cerniera fra le due costiere quella amalfitana e l’altra cilentana. Si ha l’obbligo di riferire fatti e non entusiasmo che lascia il tempo che trova.
Le festività pasquali hanno fatto registrare un sensibile aumento
di presenze italiane e straniere negli alberghi e nei B&B rispetto allo stesso periodo del 2021.
Il soggiorno a Salerno, si e’ limitato a due, tre giorni. Il giudizio
di alcuni ospiti non è stato positivo per la presenza di cumuli sparsi di rifiuti nel centro antico e nel cuore della città.
Il perimetro dell’ex Palazzo di Giustizia, con ingresso da Corso Garibaldi, e’ “IMPREZIOSITO” da erbacce di alto fusto. Anche i tombini sono invasi da altre erbacce. Il risultato? Quando piove si formano tanti laghetti. E tutto filosoficamente passa senza che nessuno intervenga per eliminare questo sconcio.
Altra criticità notata dagli ospiti è la mancanza di bagni pubblici. Qualcuno ha canticchiato “mi scappa la pipi’ papà”.
Infine, e’ auspicabile che ristoranti, osterie, pizzerie e locali pubblici, in genere, espongano, senza soluzione di continuità, il prezzario in francese, inglese, tedesco.
In Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna il prezzario esposto al pubblico non e’ una “rarità”.
di Enzo Todaro
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