“Abbiamo ritenuto – ha dichiarato il Sindaco Cristoforo Salvati – che il modo migliore per sfruttare i buoni spesa avanzati dalla distribuzione agli aventi diritto fosse iconsegnarli alle famiglie del territorio in zifficoltà attraverso le parrocchie. Parliamo di oltre 32mila euro in buoni spesa che, equamente ripartiti tra le sette parrocchie di Scafati, saranno utilizzati per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità da distribuire a chi è in difficoltà. Un grazie di cuore ai nostri parroci che non hanno esitato a condividere questa nostra proposta, rendendosi disponibili ancora una volta a fare rete insieme all’Amministrazione per supportare le fasce più deboli.”
Le modalità di ridistribuzione dei 119 libretti buoni spesa alle parrocchie erano state concordate con gli stessi parroci di Scafati nell’ambito di un incontro che il Sindaco Cristoforo Salvati aveva convocato mercoledì mattina a Palazzo Meyer.
“Ho condiviso subito – ha spiegato l’Assessore alle Politiche sociali, Raffaele Sicignano – l’idea di coinvolgere le parrocchie nell’intento di promuovere una rete solidale a supporto delle fasce sociali più emarginate. Ringrazio tutti i parroci che hanno accolto la nostra proposta, fornendo la loro disponibilità a contribuire a questa iniziativa dell’Amministrazione, consapevoli di essere punti di riferimento insostituibili
per le loro comunità.
Il mio ringraziamento va al di là della singola circostanza. Questa amministrazione, fin dal suo insediamento, ha infatti sempre potuto contare sulla collaborazione preziosa delle parrocchie, le quali, soprattutto nella fase emergenziale economico-sociale scaturita dalla pandemia, sono state sempre in prima linea per garantire supporto e aiuto alle famiglie scafatesi in difficoltà.
Un grazie, quindi, a tutti i parroci per quanto è stato fatto e per quanto ancora continuano a fare. Un ringraziamento doveroso per il prezioso lavoro svolto va, inoltre, a tutti i dipendenti del servizio Politiche sociali e al loro responsabile, la dott.ssa Carmela Pauciulo, a cui va un grosso in bocca al lupo per l’imminente pensionamento”.