Le multe sono mandate dall’Agenzia delle Entrate, ma la contestazione coinvolge l’Asl: dalla ricezione della notifica i cittadini hanno 10 giorni per comunicare all’Asl di riferimento la certificazione relativa al differimento o all’esenzione dall’obbligo vaccinale.
“Ora queste persone devono ritrasmettere a noi le informazioni, con allegata questa raccomandata ricevuta, con le quali dimostrano che dal primo febbraio o hanno avuto un differimento dell’obbligo vaccinale, oppure hanno avuto un’esenzione vaccinale o sono stati colpiti dalla malattia. Se ci sono queste tre condizioni possono scrivere all’Asl e avere la dimostrazione dell’insussistenza dell’obbligo vaccinale, negli altri casi riceveranno direttamente la sanzione che ammonta a 100 euro” chiarisce Tozzi.