Uno scarto di soli 300 visitatori tra il museo archeologico di Reggio Calabria che custodisce fra l’altro i Bronzi di Riace e il complesso archeologico di San Pietro a Corte a Salerno. Un risultato – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – che inorgoglisce la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Salerno e Avellino e che suggella Salerno come uno dei luoghi più gettonati dal turismo nel sud d’Italia. Certo non siamo ai numeri di Pompei, Napoli, ma il costante aumento di presenze che viene registrato è indicativo di un interesse crescente per la città di Salerno. Un aprile straordinario comunque su questo fronte e previsioni altrettanto rosee. “A San Pietro a Corte tra Pasqua e Pasquetta c’è stato veramente un boom di accessi”, ha spiegato Raffaella Bonaudo, sovrintendente per Salerno e Avellino.