Il progetto di restyling dello stadio “Donato Vestuti” di Salerno diventa oggetto di polemica politica a Palazzo di Città. Dopo l’iniziativa in pompa magna di una folta delegazione dell’amministrazione Napoli, guidata dallo stesso sindaco e dal deputato del Pd Piero De Luca, con il contestuale annuncio dell’intenzione di candidare la storica struttura sportiva di piazza Casalbore a una delle linee di finanziamento previste nel Pnrr, come un fulmine a ciel sereno è arrivata l’indiscrezione che racconta di un approccio sbagliato, dell’errata lettura del bando e del conseguente stop del progetto. Ricostruzione, peraltro, confermata da Catello Lambiase, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle e componente della commissione sport. Ma l’amministrazione Napoli ha respinto con fermezza le voci che sono circolate
A prescindere sono dei mangiapane a tradimento, venditori di fumo e consumatori abusivi di aria.
Nel fare una sceneggiata del genere confermarono la loro pochezza e la loro disonestà intellettuale….
Ma il progetto di anni addietro con garage pubblici e privati da realizzare nel sottosuolo…..rifacendo tutto…..tribuna, campo agonistico, pista di atletica, con un qualcosa di decente…che fine ha fatto?
Adesso cosa si vuole fare?
C’è bisogno di parcheggi, ma si fanno dinanzi alla provincia, ovvio, si specula di più, come x piazza malta.
Forse il timore che li vi fosse l’ antico cimitero porta a temere maledizioni.
Ma un kvm….ve lo beccate lo stesso, amministazione e classe politica meno che mediocre….cioè una chiavica.
Siete dei venduti….
Altro che giornalisti…..
Censura a chi dice la verità….
A Salerno rimane solo il giallo. Nessuno fà domande, nessuno preposto pagato con le nostre tasse, indaga o si pone domande su alcuni misteri che aleggiano in città.
Tutti santi qui, gli unici cattivi sono gli spacciatori sul lungomare o il tossico sul chiavicone.