Ripristino delle alberature mancanti, impianti di videosorveglianza e funzione sociale: sono le istanze che, secondo il comitato civico spontaneo “Salviamo piazza Alario” sarebbero state disattese dall’amministrazione comunale che, nei giorni scorsi, ha completato i lavori in programma per la realizzazione del parco giochi e la riqualificazione della piazza. “Nei giorni scorsi, dopo tre anni di lavori eseguiti da due diverse imprese e portati a termine secondo un progetto rivisitato, ma non reso noto, Piazza Alario è stata restituita alla Città”, hanno dichiarato i membri del comitato che, in più occasioni, avevano chiesto di salvaguardarne l’identità e la vocazione, peraltro tutelate dal Ministero, nel rispetto della duplice funzione di luogo di godimento e di aggregazione sociale. “Oggi, alla luce degli interventi effettuati, se pure possiamo esprimere soddisfazione per la decisione dell’Amministrazione di accogliere l’impostazione delle nostre linee guida, dobbiamo lamentare che la nuova Piazza non è quella che ci aspettavamo di vedere, essendo rimaste senza riscontro le richieste pur sottoposte con fiducia e speranza. In particolare, sono state disattese tre specifiche istanze: il ripristino delle alberature mancanti; gli impianti di sorveglianza; la funzione sociale”, hanno aggiunto i cittadini evidenziando – cpome riporta oggi il quotidiano “le Cronache” consultabile online – che non sono stati sostituiti i platani caduti nell’area lungo via Sabatini, rendendo difficile che la Piazza possa offrire riparo contro la calura estiva, come pure è stato detto, visto che per oltre un terzo è esposta pienamente al sole, senza alcuna protezione.