“Considerando tutti gli elementi, questa sindrome” che caratterizza le epatiti acute di origine sconosciuta registrate fra i bambini su cui è scattato l’allerta a livello internazionale “ha le caratteristiche, nei casi che sono stati descritti, per essere una sindrome infettiva più che immunitaria come qualcuno ha ipotizzato e probabilmente con nessuna relazione con il Covid, diretta né indiretta”. E’ l’analisi di Massimo Clementi, direttore del Laboratorio di microbiologia e virologia dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano.