“Constatiamo con rammarico il perpetrarsi dell’elevazione di barriere e staccionate sulle spiagge salernitane. Evidentemente l’adeguamento al Puad della Regione Campana e dei comportamenti al valore supremo del rispetto della ‘cosa pubblica’ sono obiettivi ancora lontani dall’essere realizzati”.
Il Consigliere Comunale Gennaro Avella entra nel dettaglio: “Constatiamo che, nonostante l’impegno della III Commissione Consiliare Permanente Annona e Turismo – da me sollecitata già in gennaio – le strutture balneari cittadine non si sono riorganizzate, riproponendo invece un modello strutturale vecchio, superato, francamente non più tollerabile.
Il mio intervento – da membro della III Commissione – mirava a garantire che, nella complessiva visione di valorizzazione e sviluppo del comparto produttivo legato alla risorsa-mare, il Comune di Salerno decidesse di guidare il processo di riammodernamento delle strutture balneari.
Tanto al fine di realizzare un rinnovato, riequilibrato e più proficuo rapporto tra gli interessi di natura pubblica e privata in attesa dei nuovi lavori di ripascimento del litorale cittadino per il tratto Pastena-Torrione. È nostra convinzione che l’implementazione delle superfici degli arenili attraverso la complessiva opera di ripascimento non potrà non trovare adeguato e corrispondente livello di riqualificazione e riammodernamento delle opere a terra.
Oggi, verificato quanto si sta ‘montando’ sulle spiagge salernitane, rinnovo allora la richiesta alla III Commissione consiliare di audire gli assessori competenti (turismo ed urbanistica) ed i rappresentanti degli operatori economici di categoria per verificare lo stato di attuazione del vigente Puad Regione Campania”.
Revocate le concessioni, sistema punitivo a tali abusi, questi papponi, si sono beccati il ripascimento a spese nostre, continuano ad effetuare gestioni alla “qui cummann io”, perpetuano a versare canoni da miseria….per suolo demaniale.
I Borbone….il demanio lo davano al popolo….metodiche dell’itaglia miserabile.
I lidi vanno rasi al suolo.
vergogna d’europa!!!!
dategli fuoco!! 🙁
Forse sarebbe ormai il caso di comprare un po’ di benzina…se questi (4 delinquenti) fanno finta di non capiscono continuando a fare questi soprusi non c’e’ altro.
Non sono uno psichiatra, ma io a Matteo non lo vedo squilibrato, o siamo in due?
Questo è il comportamento tipico dell’ “IMPRENDITORIA” meridionale, gretta e limitata a curare solo il proprio orticello. Appena gli hanno dato un po’ di spago sono stati capaci di nascondere anche il mare alla vista dei cittadini. Va sempre peggio…
Semplice che i vigili urbani, vadano con le taniche di benzina, trolgano la concessione e sequestrino la struttura. Il mare è di tutti e lo stesso per le spiagge. Spero di non aver avuto cattivi pensieri.
Vi ricordo che e’ un Hotel a 4 Stelle…E’ frequentata da persone di alto livello,secondo voi e’ giusto che assistano allo “spettacolo” di tanti cafoni che affollano la spiaggia libera? Provate a fare voi gli imprenditori….
Devono fare un concorso ippico
Revoca delle concessioni! Multe! Fate qualcosa! Ma davvero dobbiamo tenere le spiagge come le favelas argentine???? Prima del colombo c’ é quella sottospecie di scheletro di struttura che non si capisce perché sta ancora lì, io mi sento male a guardare lo scempio che va da pastena a mercatello é vergognoso …