“Abbiamo già superato gli 80.000 visitatori dall’inizio dell’anno – ha dichiarato il direttore Mario Epifani – Di questo passo nel 2022 raggiungeremo facilmente i numeri del 2019 (272mila) e molto probabilmente li supereremo. In tutto il 2021 abbiamo avuto poco più di centomila visitatori”.
Un risultato eccezionale che testimonia l’interesse che Palazzo Reale suscita sia sui turisti, sia cittadini che intendono riscoprire il proprio patrimonio culturale, attraverso la visita dell’Appartamento Storico, raggiungendo, attraverso lo storico Giardino Romantico le Scuderie Borboniche per seguire il percorso multimendiale sulla storia della città “la Galleria del Tempo”.
Dal 19 maggio si aggiunge anche una nuova mostra che prende il posto di quella appena conclusa “Dante a Palazzo Reale”, dedicata al Sommo Poeta. “Don Chisciotte tra Napoli, Caserta e il Quirinale: i cartoni e gli arazzi” metterà in evidenza la manifattura napoletana della seconda metà del settecento.
Ieri è stata la seconda domenica di aperture gratuite dei musei statali e dei luoghi della cultura, introdotte dal ministro Franceschini nel 2014, dopo l’interruzione a causa dell’emergenza sanitaria. Lo scorso 3 aprile a Palazzo Reale sono stati registrati poco più di 3000 visitatori.