Lo spirito della Salernitana è una forza in più?
“Il mister ci ha inculcato questa mentalità, da quando è arrivato c’è un atteggiamento giusto. È una cosa che deve essere normale ma dobbiamo raggiungere un obiettivo”.
Cos’è cambiato con Nicola?
“Nelle prime partite ha cercato di dare mentalità offensiva, con esterni offensivi e attaccanti. Abbiamo fatto buone partite ma a centrocampo non coprivamo benissimo il campo. Da Roma, con il 3-5-2 e i centrocampisti di gamba, diciamo che stiamo facendo grandissime partite. I tre in mezzo sono talenti che avranno un grandissimo futuro ma chiunque viene in campo sta dando il suo apporto. La strada è giusta, il mister ovunque è andato ha ricompattato il gruppo ed è fondamentale”.
Al momento siete i favoriti con Venezia e Cagliari?
“Per come siamo arrivati in queste settimane sulla carta possiamo essere i più in forma, ma paradossalmente giovedì può essere più difficile di stasera. Ci saranno pressioni diverse ma dobbiamo andare in campo sereni e fare ciò che sappiamo. Siamo vivi, possiamo giocare con tutti e andiamo in campo giovedì, in casa, con un pubblico e uno stadio infuocato. Quello che arriverà dovremo accettarlo”.
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