Multiproprietà, respinto il ricorso di De Laurentiis: deve vendere una squadra tra il Napoli o il Bari
Il presidente del Bari neopromosso in Serie B, Luigi De Laurentiis, figlio del presidente del Napoli, Aurelio, ha fatto sapere che il club non interromperà l’iter processuale, e che seguiranno dunque altri ricorsi.
Cosa prevedono le norme
Questo quanto riportato dall’art. 16 bis NOIF sulle partecipazioni societarie: “1) Non sono ammesse partecipazioni, gestioni o situazioni di controllo, in via diretta o indiretta, in più società del settore professionistico da parte del medesimo soggetto, del suo coniuge o del suo parente e affine entro il quarto grado; 2) Qualora a seguito del passaggio di una società dal settore dilettantistico al settore professionistico si incorra nella situazione vietata dal comma 1, i soggetti interessati devono porvi fine entro e non oltre 5 giorni prima del termine fissato dalle norme federali per il deposito della domanda di ammissione al campionato professionistico di competenza“. Il punto 3 inoltre prevede: “L’inosservanza del termine di cui al comma 2 comporta la decadenza dell’affiliazione della società proveniente dal settore dilettantistico. Il provvedimento di decadenza è adottato entro 3 giorni dalla scadenza del termine di cui al comma 2 dal Consiglio Federale su proposta del Presidente Federale, sentita la Commissione di cui all’art. 20 Bis delle NOIF“.
Tanto venderà quando un domani il napoli retrocederà in b. Spero che la colpa di questi ricorsi non ricada sulla squadra e sui tifosi. Le multiproprietà se non le volevano la federcalcio ci pensava prima.
Questo è un altro lotito.
Penso è più probabile che il Bari andrá in A fra un paio di anni.