“Questo rilievo negativo – prosegue – si lega anche alle criticità rilevate da tante Amministrazioni del Mezzogiorno. I tecnici che dovevano arrivare nei Comuni del Sud ancora oggi non sono arrivati nel numero previsto. Rispetto al rischio di carenza di progetti pronti, sarebbe auspicabile poi immaginare studi di fattibilità standard da inserire negli stessi bandi di gara, semmai proposti dalla stessa Agenzia per la coesione”.
“Un ulteriore aspetto problematico riguarda, infine, la presenza in alcuni bandi di requisiti limitativi che restringono la partecipazione e penalizzano soprattutto i Comuni del Sud. Bisogna adoperarsi al piu’ presto per rimuovere le criticità riscontrate, che rischiano di far perdere occasioni strategiche per il Sud come gli interventi nelle scuole, per gli asili nido, la rigenerazione urbana, la riqualificazione ambientale, la transizione digitale”, conclude De Luca.