La bufera più che altro mediatica sul maestro che in un’aula di una scuola di Salerno, la Matteo Mari, ieri si è dato a preghiere con i suoi alunni per la vittoria della Salernitana impegnata il pomeriggio contro il Venezia non accenna a placarsi. A gettare acqua sul fuoco i padri e mamme dei bambini che si schierano a difesa dell’insegnante della 4 C della scuola primaria che in una lettera indirizzata alla dirigente scolastica Amato scrivono: «Ringraziamo il maestro Riccardo Ragone per dare ai nostri figli momenti gioiosi post Covid e gli siamo vicini perché ha agito in buona fede e con finalità partecipative. I bambini si sono rallegrati con l’insegnante, la cui iniziativa è stata una forma augurale, socializzante per questo evento sentito in ogni parte della città». E ancora: «Da questo la scuola dovrebbe trarre un insegnamento in quanto, oggi, occorre più che mai una scuola diversa per una società nuova, formativa non del passato, che è storia, ma del futuro, dell’era digitale in cui i nostri figli devono, fin da oggi, operare perché domani è già troppo tardi. Il maestro Riccardo ha trasferito ai nostri figli l’attesa e l’entusiasmo sportivo delle nostre famiglie e di tutta la città. Se il vivere della società nella parte bella e più significativa fosse trasferita nelle scuole, come oggi si è verificato, sarebbe educativo e formativo per i nostri figli».
Fonte Corriere del Mezzogiorno