C’è chi lo vorrebbe al comando delle truppe Ucraine perché così respingerebbe l’invasore russo e conquisterebbe Jacutia e Kamchatka (regioni di risikiana memoria). Chi lo invierebbe a fare da mediatore tra Putin e Zelensky, perché in meno di due mesi riuscirebbe a far gemellare Kiev e Mosca. Chi pensa a lui per il dopo Draghi.
Il Mister Wolf di Tarantino, quello che risolve i problemi, il supereroe, è Davide Nicola l’allenatore della Salernitana, che secondo tifosi e simpatizzanti ormai potrebbe camminare sulle acque, tant’è che memore della sua promessa di andare a piedi a Roma dal Papa c’è chi riterrebbe più giusto che fosse il Papa ad andare in pellegrinaggio dal mister granata. C’è chi canta “Né di Klopp, né di Guardiola, ubriachi di Davide Nicola” e chi ipotizza un’app con le frasi che il mister pronuncia per motivare i suoi giocatori…
Tweet, post su Fb ed Instagram, meme, reel e stories stanno rendendo la Salernitana, e l’impresa della rimonta dall’ultimo posto in classifica, virale e condivisa, da chi la ama, da sempre o da poco (quella del patron e di Lady Iervolino sul campo dell’Arechi è tra le foto più cliccate) e anche da chi da sempre tifa per altri colori…
C’è chi vorrebbe un campionato più lungo per farle vincere il titolo di campioni d’Italia; chi la inserisce tra le squadre più forti della storia (prima del Brasile di Pelé; chi pubblica classifiche delle ultime giornate in cui la squadra di patron Iervolino è prima avanti ad Inter e Milan.
E ancora c’è chi ipotizza Sepe come terzo portiere della nazionale, chi cerca la calamita sulla testa di Djuric, chi ricorda che Verdi è in prestito ma che fa in tempo a decidere di restare per sempre (il massimo cittadino gli dedica una storia con la voce di Pavarotti che canta “Vincerò”)…
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