“Mi dicono che i tifosi sono preoccupati, sappiano che sono preoccupato anche io. Non sono, però, un tipo che ama fare dietrologie perchè credo fortemente nei valori di questo sport e nella forza di questo gruppo. Non pensiamo al VAR, alle altre partite, a situazioni che non possiamo controllare. Noi e voi abbiamo lo stesso obiettivo, tra poco scenderemo in campo per la gara della vita e i ragazzi saranno all’altezza, come sempre”.
“Ci teniamo da morire a coronare la nostra rimonta, siamo consapevoli dell’importanza della posta in palio e onoreremo a maglia come i nostri tifosi meritano”. La società, come detto nei giorni precedenti, è piuttosto perplessa per alcune situazioni anomale che si aggiungono a fatti denunciati nelle sedi opportune poche settimane fa. Ma, con 30mila spettatori a sostenere la Salernitana e lo status psicofisico dei ragazzi di Nicola, non c’è Mazzoleni che tenga.