Nella baruffa di entusiasmo si trovano coinvolti, loro malgrado, anche alcuni avversari impegnati nel riscaldamento. I rossoblù sardi la prendono malissimo, come un affronto e una mancanza di rispetto. Quell’esultanza in faccia è interpretata come una provocazione. L’adrenalina per la posta in palio e il nervosismo perché sono sotto di una rete, ancorati alla zona retrocessione mentre i campani fuggono a +4 li manda su tutte le furie.
Il calciatore del Cagliari, Pereiro, coinvolto suo malgrado nell’esultanza della Salernitana per il gol dal dischetto di Verdi.
Cosa è successo. I calciatori isolani si trovavano lungo la linea laterale, lì c’era anche Pereiro che è divenuto – suo malgrado – la miccia che ha fatto deflagrare la gazzarra: viene abbracciato per sbaglio dai calciatori della Salernitana e, una volta riconosciuto, spinto via in malo modo. Dalla panchina dei rossoblù si lanciano sul terreno di gioco per protestare e prendere le sue difese. Ne nasce un parapiglia che il direttore di gara, Di Bello, fa fatica a tenere a bada. Il conciliabolo con i collaboratori lo aiuta districare quella matassa e a riportare la calma. Alla fine a farne le spese sono stati Franck Ribery e Radunovic (entrambi espulsi).
fonte Fanpage