Bollo auto e multe non pagati, c’è una soluzione: si può pagare anche a rate

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Multe e bolli auto non pagati, finalmente arriva la soluzione per evitare guai decisamente più grandi. Ecco come fare per risolvere tutto quello che potrebbe metterci ancor più in difficoltà.

Bollo auto e multe sono delle vere e proprie grane per gli italiani. Soprattutto quelli che prevedono pagamenti arretrati. Nel corso della pandemia dovuta al Covid, infatti, regioni e comuni hanno stoppato l’invio di entrambe le procedute. Con il miglioramento della situazione, però, le cose stanno cambiando e non di certo in positivo.

Gli enti locali hanno problemi economici e quindi debiti da estinguere, senza poi dimenticare i costi elevati dovuti al mondo della politica. Servono soldi che, però, molti consumatori non possono dare. Quale può essere dunque la soluzione? Versare questi soldi a rate, può decisamente venire incontro – come riporta il sito web quattromania.it – a chi è indietro con queste spese. Scopriamo nel dettaglio cosa significa e come bisogna agire.

Per quanto riguarda il pagamento a rate di bollo auto, è la regione – che riceve i soldi – a ricevere la vostra domanda. In seguito, decide di accettare; ricordate che la procedura varia a seconda dei parametri dell’ente locale. In genere, comunque, la rateizzazione non può essere concessa se è già intervenuta la decadenza dal beneficio della rateizzazione stessa.

O in alternativa, se l’interessato non rinuncia alla contestazione o alla prosecuzione dello “scontro”. Il pagamento a rate non è concesso neanche nel caso in cui è in corso una procedura concorsuale, se il contribuente non può disporre di alcun particolar beneficio (nemmeno per altri tributi) per almeno due volte negli ultimi cinque anni.

Oppure, se ha comunicato a più riprese un codice IBAN errato. Per quanto riguarda le operazioni, comunque, vengono fatte tutte online sul sito della regione. Il pagamento delle rate avviene tramite domiciliazione bancaria. Dovrete fornire il codice IBAN del vostro conto corrente. Non sono ammesse carte prepagate caricabili e non si può fornire l’IBAN intestato ad un’altra persona.

In numeri, le rate sono: un massimo di quindici che varia dai 2.000 fino ai 3.000 euro; un massimo di ventiquattro, da 3.000 a 10.000; ed un massimo di trenta, oltre 10.000 fino a 50.000 euro. Un po’ più sofisticata la questione delle vecchie multe da pagare ai comuni. Dobbiamo andare a vedere sul sito internet del nostro comune di appartenenza.

Troviamo poi, a riguardo, una pagina web specifica. In caso di temporanea difficoltà economica, è possibile chiedere la concessione, la proroga o la revisione della rateazione del pagamento – ma questo lo decide sempre il comune. In tal senso, le rate possono essere: dieci, da 100 a 500 euro; sedici, da 500,01 a 1.000 €; 24, da 1.000,01 a 2.000 €; trentasei, da 2.000,01 a 4.000 euro.

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