Rispetto a 7 giorni fa, i livelli idrometrici del fiume Sele e Volturno si presentano in aumento mentre risultano stabili il Garigliano ed il Sarno. Rispetto al quadriennio precedente, su Garigliano, Volturno e Sele si apprezzano in questa giornata 6 stazioni idrometriche su otto con valori inferiori alle medie del periodo di riferimento, con i saldi negativi più significativi concentrati tra i due fiumi posti nel Nord della regione. Inoltre, si segnalano in lieve calo i volumi dei bacini del Cilento, mentre si registra un deciso aumento dei volumi per il lago di Conza della Campania. Il rischio di siccità resta presente nella Campania settentrionale. E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.
Il Garigliano ieri rispetto al 2 maggio 2022 è da considerarsi stabile: anche se a Cassino si registra un aumento di 8 centimetri perché a Sessa Aurunca c’è una diminuzione di livello di 8 cm. Nel confronto con i dati idrometrici medi del quadriennio 2018 – 2021 si evidenziano: un deficit di 2,5 cm. a Cassino (in diminuzione su 7 giorni fa) e un valore inferiore di 54 cm. al dato medio a Sessa Aurunca (deficit in aumento rispetto a 7 giorni fa).
Il Volturno rispetto a 7 giorni fa è da considerarsi in fase di crescita a fronte di un aumento dei volumi provenienti dalla valle del Calore Irpino, di una tenuta di quelli provenienti dall’alta valle in Molise e di un aumento degli apporti provenienti dal Matese. Ad Amorosi si registra un aumento di 3 cm. e in questa stazione il livello del fiume è inferiore di 10 cm. alla media dell’ultimo quadriennio (deficit in aumento).
Invece a Capua si registra un aumento (+20 cm.), che porta il maggiore fiume meridionale a 44 centimetri sotto lo zero idrometrico, con diga traversa chiusa a monte della città. Il Volturno a Capua raggiunge un livello idrometrico inferiore di 14 cm. rispetto alla media del quadriennio 2018-2021 (deficit in lieve diminuzione).
Infine, il fiume Sele è in aumento rispetto a 7 giorni fa ed a valle della diga traversa di Persano si pone in evidenza l’aumento di Albanella (+4 cm) che porta il livello a 32 cm sullo zero idrometrico. Rispetto ai valori medi 2018-2021, il Sele presenta livelli idrometrici di 18 cm. sotto la media del quadriennio precedente ad Albanella (deficit in aumento), mentre raggiunge i 4 cm. sopra la media a Contursi: un valore attivo e in aumento su 7 giorni fa.
Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in calo su 7 giorni fa a circa 19 milioni di metri3 e contiene il 77% della sua capacità e con un volume inferiore solo del 7,49% rispetto ad un anno fa. I volumi dell’invaso di Conza della Campania – aggiornati dall’Eipli il 9 maggio 2022 – risultano in aumento di oltre 942mila metri cubi sul 19 aprile e con oltre 46,1 milioni di metri3 esso presenta un volume invasato maggiore di quello dello scorso anno per 538.548 m3.