Quando il Comune di Battipaglia, assieme ai comuni di Bellizzi ed Olevano Sul Tusciano hanno intrapreso l’iter per di staccarsi dal Piano di Zona S4, con capofila Pontecagnano Faiano, ed istruire un nuovo Ambito coincidente con il distretto Sanitario 65, è iniziata una nuova ed ambiziosa sfida.
Si è trattato di una scelta coraggiosa e lungimirante, ma necessaria, per garantire alle fasce più deboli della nostra comunità un elevato standard di qualità nelle prestazioni assistenziali.
Come sempre accade, anche questa si è rivelata una scelta immediatamente vincente.
Grazie al fondamentale lavoro dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Battipaglia Francesca Giugliano e al supporto tecnico del personale impegnato nel nuovo Piano di Zona, siamo riusciti a cogliere le importanti occasioni presentate dal PNRR nell’ambito della missione “Inclusione e coesione”.
Il Piano di Zona S4 – Battipaglia, Olevano Sul Tusciano e Bellizzi- è risultato beneficiario di sei importanti finanziamenti.
In particolare, 211.500 euro saranno destinati ad un progetto per il “Supporto alla genitorialità”. Altri 715.000 euro saranno impiegati per la “creazione di percorsi di autonomia per persone con disabilità”. Ed infine, altri 710.000 euro sono stati concessi per combattere la Povertà estrema, attraverso il cosiddetto “Housing First” (ospitalità temporanea). Quest’ultimo progetto prevede la collaborazione con i piani di zona di Eboli e Pontecagnano Faiano e vedrà la nostra città ricoprire il ruolo di Capofila. In sinergia con i piani di zona di Eboli e Pontecagnano Faiano sono stati finanziati anche altri progetti: “Rafforzamento dei servizi sociali domiciliari” per Euro 330.000,00; “Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del burn out” per Euro 210.000,00; “Povertà estrema – Centri servizi” per Euro 1.090.000,00.
«Di certo, questo successo non rappresenta un punto di arrivo, ma soltanto un punto di partenza – afferma l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Battipaglia Francesca Giugliano -. Siamo consapevoli che la difesa e il supporto delle fasce più deboli della comunità debba rappresentare una priorità nell’agenda politica dell’amministrazione comunale affinché “nessuno resti indietro”».
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Bellizzi Domenico Volpe.
«La sinergia di questi mesi ha dato un nuovo impulso alle politiche socio-sanitari. Un risultato non scontato – ha detto Volpe -. Portare a casa sei finanziamenti arricchisce il territorio e la nostra cittadinanza di nuove opportunità non solo sul piano sociale ma anche economico e occupazionale. Certamente nelle prossime settimane dobbiamo rafforzare e consolidare il nostro piano di zona. L’intesa e il rispetto raggiunto nel comitato istituzionale ci consentirà di raccogliere dei risultati straordinari. Questo vuole essere una risposta a quanti erano diffidenti».
Il settimo progetto, sempre in ATS con Eboli e Pontecagnano Faiano, “Autonomia degli anziani non autosufficienti” è stato giudicato idoneo seppur non finanziato.