“La sospensione delle attività di ricovero, sia urgenti che elettive, della Chirurgia Generale del presidio ospedaliero di Polla, adottata con provvedimento del Direttore Sanitario, necessita di urgente risoluzione al fine di ripristinare un servizio essenziale per la comunità locale, già ampiamente provata da oltre due anni di pandemia, che come noto ha ritardato e ha rimandato numerose prestazioni sanitarie e interventi chirurgici con una diminuzione dell’assistenza sanitaria che lede il diritto alla salute dei cittadini“.
Ad affermarlo sono i delegati sindacali della CISL FP Salerno del presidio di Polla, Antonio Cervone, Gianfranco Climaco e Giuseppe Procaccio che con una nota indirizzata ai vertici dell’Asl Salerno evidenziano ancora una volta che qualora non sia ben chiara la criticità, la sospensione delle attività di Chirurgia rappresenta solo l’ultimo tassello di una ben nota carenza di personale medico in quasi tutte le Unità Operative con degli acuti in Ortopedia, Pediatria, Neurologia, Medicina, Urologia, Rianimazione e Radiologia, che sta compromettendo gravemente il rispetto della garanzia dei livelli essenziali di assistenza e di conseguenza il diritto alle cure, con l’impossibilità per i cittadini di essere sottoposti ad interventi, esami diagnostici e riabilitativi, con l’ulteriore prolungamento senza fine delle liste di attesa e il conseguente abbandono di tutti quei malati cronici o soggetti che dovrebbero essere sottoposti ad attività di prevenzione.