«L’omicida di Sava non aveva disturbi mentali». Confermata in Cassazione la condanna – come riporta, in prima pagina, il quotidiano “La Città” – oggi in edicola a 19 anni e quattro mesi per l’assassinio di Biagio Capacchione, avvenuto a Baronissi. Nessuno sconto per Vincenzo Magliacano, che nella mattinata del 27 dicembre 2018 assassinò l’ex socio e padrino di cresi- ma con un fucile. La lite costò la vita al titolare della “Cimep”.