La sconfitta del Cagliari contro l’Inter per 3-1 (doppietta di Lautaro Martinez e singolo centro di Darmian, inutile la rete di Lykogiannis) ha certificato che il Genoa, nell’impossibilità di poter centrare un arrivo a pari punti tra sé, Salernitana e stesso Cagliari, è matematicamente retrocesso in Serie B. Una retrocessione nell’anno coinciso col cambio di proprietà da Enrico Preziosi ai 777 Partners. Dopo 5453 giorni, il Club più Antico d’Italia torna in cadetteria.
Adesso la Serie A, in fondo alla classifica, deve solamente dirimere l’ultimo verdetto: chi sarà la terzultima retrocessa. Una questione che riguarderà solamente Salernitana e Cagliari. I campani guidati da Davide Nicola sono padroni del loro destino e sarebbero salvi con un successo contro l’Udinese, anche se il Cagliari dovesse vincere a Venezia. Alla luce di questo risultato, anche la Sampdoria è aritmeticamente salva.
Salernitana padrona del proprio destino
Terzo match point per la Salernitana che nell’ultima gara di campionato all’Arechi contro l’Udinese avrà la possibilità con una vittoria di conquistare una miracolosa salvezza, insperata fino a due mesi fa. La sconfitta o un eventuale pareggio contro i friuilani e la concomitante vittoria del Cagliari di scena al Penzo di Venezia (ormai retrocesso) consentirebbe ai sardi di salvarsi a discapito dei campani. Con l’arrivo di entrambe le squadre a quota 32 punti il Cagliari è avanti per la differenza reti.
Lo scudetto si deciderà all’ultima giornata
Il Milan giocherà a Reggio Emilia contro il Sassuolo e potrà beneficiare di due risultati su tre: solo la sconfitta contro i nero-verdi del Diavolo e la concomitante vittoria dell’Inter in casa contro una Sampdoria ormai salva ribalterebbe la classifica con i ragazzi di Inzaghi che si aggiudicherebbero il tricolore.
Il Cagliari non vince a Venezia