Giuseppina L., 54 anni, è morta giovedì sera dopo aver atteso, invano, per cinque ore, sulla barella di un’ambulanza il ricovero nell’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia.
«Il livello di saturazione era a 40», raccontano increduli i figli. Lo scrive La Città oggi in edicola. La famiglia della donna ha denunciato tutto ai carabinieri della Compagnia di Battipaglia.
I militari dell’Arma hanno verbalizzato lo struggente racconto dei ragazzi ed hanno informato la magistratura. Il sostituto procuratore della Repubblica, Mariachiara Minerva, ha disposto il sequestro della salma e dell’esigua cartella clinica.
I camici bianchi troveranno come loro solito il modo di giustificare il loro operato anche per stare al seguito delle ns eccellenze sanitarie vero governatore?
Vogliamo la testa di De Luca perché se la nostra sanità fa così schifo è grazie a lui . Ma come al solito sarà estraneo si fatti
Poi il personale di PS viene aggredito…Hai precedenza se sei un mafioso, un VIP, un politico…Ma Ovviamente guadagnano poco, turni massacranti, sono lì invece di fare i dirigenti di azienda, gli H campani eccellenti(??!!), era un caso disperato e bla bla…Ennesimo caso di malasanità. Personale inadeguato per clientelismo e cattiva organizzazione…
Spero venga fatta GIUSTIZIA
Se nell’ambulanza, invece di un povero comune cittadino, c’era una persona “importante” o un familiare di qualche sanitario, tutto questo sicuramente non sarebbe successo. VERGOGNA!!!
Se nell’ambulanza c’era una persona “importante” o un familiare di un sanitario, sicuramente le cure sarebbero state tempestive e non sarebbe stato in ambulanza per ore ed ore. VERGOGNATEVI!!!
Salerno eccellenza sanità…. Diceva qualcuno… VERGOGNATI dico io
una famiglia umile perbene ed educata, in ambulanza per ore, V E R G O G N A!!!