Caos e disagi, ieri mattina, presso il Centro Sociale di Pastena. Con l’inizio della consegna dei buoni spesa, come facilmente prevedibile, non sono mancate le difficoltà, tanto per i cittadini salernitani quanto per i dipendenti della struttura di via Cosimo Vestuti. Solo due – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – gli operatori in servizio, impegnati nella distribuzione dei ticket. Una scelta, quella di permettere il ritiro presso cinque sportelli individuati dal Comune, che si è rilevata fallimentare. Già dalle cinque del mattino, i primi salernitani: qualcuno ha ben pensato di iniziare una distribuzione di numeri, senza alcuna autorizzazione. Alle 8, ancor prima dell’apertura del Centro Sociale, i numeri erano già finiti. I dipendenti hanno infatti dovuto bloccare le porte di accesso mentre dall’esterno, gli utenti hanno chiesto l’intervento di una pattuglia delle forze dell’ordine.
ecco per cosa si vendono i salernitani!!!!!!!!!!
ai “sinistri” piacciono i poveri per questo li mette in mostra, senza rispetto della loro minima dignità!
Era molto più semplice e più corretto da parte del comune, spedirli a domicilio, visto che tutti i documenti erano già acquisiti, inoltre con la certezza del domicilio si poteva sfruttare anche la “amata” soget che è così solerte ed efficiente a rintracciare e spedire le richieste di pagamento di bollette ormai prescritte…
organizzazione pari alla capacità politica dell’amministrazione comunale
cosi tengono sotto controllo i poveri come gia’ detto anni a dietro li hanno spediti con risultati ottimi