L’evento, anche culturale oltre che sportivo, patrocinato dal Comune di Salerno che, attraverso l’Assessore alle Politiche sociali Paola De Roberto ha favorito e voluto l’avvio dell’iniziativa, e l’assessore allo Sport, che ha dato l’autorizzazione ad utilizzare lo Stadio Vestuti per la giornata del 20 maggio.
Tra gli altri partner a sostegno dell’iniziativa ci sono: “Il Grillo e La Coccinella”, “In Aut Incontra Autismo”, “Abilitiamo l’Autismo h24”, “Associazione Aba aiutiamo i bambini autistici” e “Associazione Ombra luce”.
Il progetto si inserisce nella costituzione del “il villaggio dell’inclusione” che mira attraverso un paniere di iniziative ad offrire opportunità quotidiane all’autismo. Un percorso diversificato, individualizzato e funzionale alle esigenze di ogni persona autistica.
A scendere in pista affiancando il giovane atleta autistico saranno 3 suoi compagni di classe. Gli altri tiferanno per loro dagli spalti.
Possono correre insieme sei classi per volta occupando le corsie dello stadio. Pertanto l’Invito dell’Associazione “Autismo chi si ferma è perduto- Progetto Globale” è esteso a tutte le Scuole di Salerno e Provincia
“Il nostro è un tentativo disperato di creare un percorso funzionale, diversificato e continuo di attività che facilitino inclusione, impegno, senso di appartenenza e che proseguano anche dopo la scuola”. – dice il Presidente Vittorio Naddeo che ricorda quanto in realtà basti poco per fa facilitare inclusione.
Infatti, nei progetti in atto e in programma dell’Associazione ci sono la canoa, il rafting, la pesca, il sup l’Atletica leggera e altri laboratori quali spunti di costruzione di una quotidianità funzionale.
Alla manifestazione parteciperanno anche autistici maggiorenni ” senza classe ” a sottolineare che dopo la scuola il nulla abbraccia le persone autistiche quasi a rimanere soli .
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