Se dal nome si comprende sin da subito la naturale simbiosi del centro polifunzionale con i famosi scavi archeologici, meta di oltre 4 milioni di turisti ogni anno, dalla sua posizione si evidenzia la potenzialità ad intercettare gli importanti flussi provenienti da tutta l’area circostante che va da Napoli alla costiera sorrentina ed amalfitana, con una previsione di visitatori annui stimata in oltre 12 milioni di persone.
Il complesso si estende su un’area di circa 200.000 mq che ospiterà, oltre a numerosi servizi peculiari, circa 200 brand, distribuiti su due livelli, delle più importanti griffe nazionali e internazionali, tra le quali sarà possibile passeggiare con la sensazione di essere totalmente all’aperto grazie alla copertura interamente in vetro.
Tra le insegne che si apprestano a fare il loro ingresso a Maximall Pompeii, spiccano campioni internazionali del fast fashion che occuperanno metrature importanti e che saranno capaci di estendere significativamente la catchment area del Centro. Il complesso prevede anche un hotel 4 stelle che sarà gestito dal Gruppo Marriott Bonvoy con oltre 135 camere; un auditorium di 1.100 posti su circa 3.000 mq che ingloba un cinema con 8 sale, un teatro e una sala conferenze; 30 ristoranti distribuiti su 3.000 mq; una piazza-anfiteatro esterna per eventi di 6.500 mq dalla quale ammirare ogni giorno lo spettacolo mozzafiato offerto dalla fontana danzante, il cui getto supera i 25 metri di altezza; una seconda piazza multimediale interna di 800 mq; un parcheggio di 5.000 posti auto e 30 bus turistici.
Inoltre, in una logica di riqualificazione dell’area in chiave ecosostenibile, Maximall Pompeii offre un parco verde attrezzato e aperto al pubblico di 50.000 mq e un’inedita copertura di 6.000 mq, sulla quale è possibile fare jogging e godersi momenti di relax, ammirando l’incantevole veduta del Golfo di Napoli.
Non meraviglia che Paolo Negri, amministratore e titolare di IRGENRE Group, parli di «una promessa divenuta realtà» e di «un’occasione enorme che avrà un risvolto positivo sul tessuto sociale e occupazionale di un’area vastissima». Anche la scelta del sito, ricorda Negri, non è stata casuale «ma supportata dallo studio commissionato a CACI, società di fama internazionale specializzata nelle valutazioni di fattibilità, che riconosce all’intervento Maximall Pompeii la possibilità di realizzare numeri entusiasmanti, ovvero circa 12 milioni di visitatori e oltre 350 milioni di fatturato già dal primo anno».
Tutto ciò nell’ottica di valorizzare al massimo la shopping experience, letteralmente cucita sulle esigenze dei visitatori. Questo spettacolare hub turistico e commerciale prevede anche un ampio novero di servizi a valore aggiunto: dall’area business e co- working, agli info-point turistici, fino ai servizi taxi e tax refund.