Carcere di Eboli, prende forma l’orto sociale curato dai detenuti con la collaborazione di Coldiretti
Prende sempre più vita l’Orto Sociale all’interno del carcere di Eboli. Questa mattina Coldiretti ha consegnato altre piantine, donate dal vivaio Covimer di Pietro Caggiano. I detenuti stanno già lavorando a quello che era uno spazio incolto all’interno della cinta muraria del Castello Colonna, in collaborazione con i volontari dell’associazione Gramigna di Pago Veiano (BN). I giovani e meno giovani partecipano ad ogni fase del progetto, dalla pulizia dello spazio assegnato, alla preparazione del terreno, concimazione e preparazione dei solchi per la messa a dimora delle piantine e delle sementi. Una bella iniziativa sociale che vede Coldiretti Salerno impegnata in prima linea per il recupero dei detenuti.
Commenta