Resta, ad oggi, impossibile stabilire un nesso di causalità tra i morti per tumore e l’inquinamento prodotto dalle fonderie Pisano. Continua l’azione dell’amministrazione comunale che, attraverso un tavolo tecnico presieduto dal consigliere Arturo Iannelli cerca di mettere- come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – la parola fine ad un ipotetico provvedimento di chiusura dello stabile di via dei Greci. Provvedimento che, ad oggi, non può essere emesso proprio perché impossibile stabilire con certezza che le Pisano sono unica fonte di inquinamento. “Gli organi competenti devono adottare un criterio di causa-effetto, testimoniarcelo e solo così possiamo intervenire con comportamenti drastici – ha dichiarato il sindaco Napoli – Al momento, questa causalità non è dimostrabile né dimostrata e un atto autoritativo da parte dell’amministrazione comunale correrebbe il rischio di essere viziato nella materia delle motivazioni e sarebbe nullo, con ricadute civili e penali. La nostra decisa posizione per la delocalizzazione dell’azienda credo sia stata testimoniata in più tornate”.