“Domenica ci aspetta la partita più dura dell’anno. Abbiamo una sana tensione, i ragazzi sono concentrati e hanno consapevolezza dei propri mezzi – spiega Iervolino – Arriviamo alla partita con grande energia, il mister ha le idee chiare e il direttore Sabatini è come sempre un leone, è super eccitato. Siamo contenti, ora ci auguriamo di poter festeggiare la salvezza”.
Iervolino ha parlato anche delle caratteristiche della squadra, paragonandola proprio a sé stesso: “È una squadra che mi somiglia. Ha un carattere forte, ha sangue vivo e passionale, perché per fare certe cose serve quello.
La sento mia perché è proprio targata ‘Iervolino’. Siamo usciti dalla zona retrocessione e siamo qui a giocarci la salvezza. Ci davano per spacciati e invece siamo qui”.
Iervolino ha poi parlato anche dei tifosi, che soprattutto negli ultimi tempi – ma in generale in tutto il campionato – stanno mostrando quel ‘sangue vivo’ di cui parla il presidente campano: “I tifosi sono il nostro dodicesimo uomo.
Una tifoseria così non ce l’ha nessuno. All’Arechi vengono famiglie, si è in piena tranquillità e la gente è rimasta vicina alla squadra anche nei momenti difficili, mai polemici oppure ostili a me, all’allenatore e ai giocatori. Abbiamo bisogno della loro energia e del loro entusiasmo”.
In conclusione, il presidente ha parlato anche di un premio salvezza stabilito per i giocatori granata: “Sì, abbiamo messo un premio salvezza importante, ma non perché ce ne fosse bisogno per far trovare concentrazione e motivazione ai ragazzi.
Lo sono già. È solo un modo per dare conferma di una cosa incredibile che la squadra sta facendo e che sta facendo vivere a tutti noi. A Salerno si dice ‘zitti, zitti…’, dunque silenzio (ride, ndr)”.
Fonte Sky