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Gelbison: “marketing brand identity”! Di Antonio Sanges

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La Gelbison vince il campionato di Serie D girone I e determina un vincente progetto aziendale di “marketing brand identity”. La Gelbison (parola araba che significa “montagna dell’idolo”, detto anche Monte Sacro), risulta essere la squadra di calcio che rappresenta il territorio di riferimento, la stessa è stata fondata nel 1926 come squadra di calcio di Vallo della Lucania.

In relazione a quanto evidenziato, il club caro al presidente Maurizio Puglisi, (che parteciperà per la stagione 2022/23 al prossimo campionato di Lega Pro), dovrà attivare strategie di marketing legate al “turismo sportivo del territorio”. Riguardo il concetto di brand marketing, per la community “rosso blu”,  qual è il “ritorno socio economico” della Gelbison in Lega Pro?

Applicando il metodo “ROI” (Return on Investment), si può valutare l’impatto sociale, economico ed ambientale che il club granata, determina sul territorio di riferimento. La partecipazione della Gelbison al campionato di Lega Pro, rileva un interessante “fattore di attrazione turistico” per la città di Vallo della Lucania ed del suo territorio.

Il passaggio della Gelbison  dal campionato di serie D a quello di Lega Pro determina, in termini di “ricavi turistici”, un aumento dei seguenti “indicatori”:

Le “ricadute economiche” della partecipazione al campionato di Lega Pro vanno ad  accrescere il valore del  “brand” e la visibilità a livello nazionale della città cilentana, con la relativa affermazione dei rispettivi aspetti culturali e tradizionali del territorio.

La sinergia “sport e territorio” sicuramente quantifica interessanti strategie di “marketing turistico” che inevitabilmente faranno aumentare il Pil del centro cilentano. In tale ottica il club di Vallo della Lucania, dovrà programmare strategie aziendali di fidelizzazione dei propri tifosi verso il brand “rosso blu”!

Allo stato, i tifosi dei club di calcio, grazie anche all’impatto dei social,  si stanno evolvendo, cambiando le proprie abitudini di partecipazione alla vita del proprio club, e si stanno trasformando da “fan member” a “fan owner”, e quindi non più fruitori del solo  contenuto dell’evento sportivo, ma protagonisti attivi nella partecipazione al valore della propria squadra del cuore e del proprio “brand”..

Il progetto “fan ownership”, identifica il tifoso, quale soggetto che partecipa al capitale sociale di una determinata società. Tale modello aziendale, rileva la “relazione tra tifoso e brand”, creando un interesse profondo tra “il supporters” e la propria squadra del cuore.

Grazie al “fan ownership”, si rappresenta la proprietà, non solo economica,  ma anche ideologica del tifoso rispetto al club di riferimento. Riguardo a quanto rilevato, bisogna evidenziare che il Manchester United lancerà a breve un ”fan share scheme”, nell’ambito del quale , saranno messe in vendita , nuovi tipo di azioni della “red devils”,  che permetterà ai propri tifosi di contribuire alla vita societaria. (Fonte Calcio&Finanza)

In Scozia, Il Rangers Football Club ha annunciato il lancio di vendita di azioni che darà l’opportunità ai tifosi di rendere il proprio club  sempre più stabile in ottica futura , per costruire un eredità duratura ai propri “fan”.

Gelbison: tifosi attori protagonisti del progetto aziendale “rosso blu”!!

Antonio Sanges – Dottore Commercialista

 

 

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