Queste le parole del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia in occasione dell’inaugurazione della mostra “Il Vesuvio in scena – Mostra d’Arte, Storia e Gusto”, realizzata al Palazzo della Borsa, con il patrocinio della Città Metropolitana di Napoli, della Camera di Commercio di Napoli e dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio.
Dunque, turismo, cultura e riscoperta delle tradizioni come energie propulsive di un ecosistema che punta allo sviluppo socio-economico del territorio. E proprio sotto questa luce è nata oggi la partnership tra l’impresa sociale “Vesuvius Cultural Tourism” e il Maximall Pompeii (Gruppo IRGENRE). Una partnership quasi naturale, vista la vocazione di queste due realtà alla promozione e alla valorizzazione degli attrattori culturali delle città vesuviane.
Un campo d’azione che si lega in modo spontaneo al DNA del Maximall Pompeii, progettato come ecosistema all’interno del quale troveranno terreno fertile le energie che puntano alla crescita del territorio, proprio attraverso il turismo e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Il costruendo Maximall Pompeii sarà infatti una vera e propria city ecosostenibile, capace di coniugare uno shopping di qualità alla scoperta delle meraviglie della nostra terra. Un Hub che valorizzerà un turismo sostenibile sotto il profilo paesaggistico, enogastronomico e culturale.
Dichiarazione Paolo Negri CEO gruppo IrgenRe, del costruendo progetto Maximall Pompeii l’hub turistico più grande del Sud Italia: «Abbiamo accolto sin da subito l’idea di questa partnership perché condividiamo i valori fondanti di Vesuvius Cultural Tourism. Del resto Maximall Pompeii sarà un luogo dove cultura e imprenditoria, arte e creatività, regaleranno a milioni di visitatori ogni anno esperienze uniche, dando vita a quella che noi definiamo una shopping experience letteralmente cucita sulle esigenze degli ospiti, sia che si tratti di turisti, sia che ci si riferisca alle famiglie. Questo e hub turistico e commerciale avrà anche moltissimi servizi a valore aggiunto: dall’area business e co-working, agli infopoint turistici, ai servizi taxi e Tax refund».
“Il turismo e cultura 4.0 è la linea programmatica Città Metropolitana – sostiene Raffaele Chianese, Capo Gabinetto Città Metropolitana, che si inserisce in un ambito strategico Smart City e che rappresenta un binomio di sviluppo e crescita occupazionale che segue due driver principali: digitalizzazione e servizi intesi come trasporto pubblico e la logistica al fine di migliorare l’offerta e anche l’esperienza del visitatore”
È evidente, tuttavia, che le idee in campo imprenditoriale hanno bisogno di gambe per camminare. “La Banca di Credito Cooperativo di Napoli – ha affermato il Presidente di BCC, Amedeo Manzo, nel corso del suo intervento – è da sempre vicina al territorio. In particolare segue una politica di sostegno alle filiere delle attività storiche imprenditoriali del nostro territorio”
“Cultura e bellezza ci appartengono. Per valorizzarli c’è bisogno di concretezza per poterli portare avanti”-sostiene Bruna Fiola Presidente della VI Commissione – Istruzione e Cultura, Ricerca Scientifica e Politiche Sociali della Regione Campania. Il Progetto di “Vesuvius Cultural Tourism” prevede, a regime, anche l’assunzione di giovani che hanno vissuto o vivono situazioni di disagio sociale” – conclude Fiola.
Oltre al Ministro Garavaglia, hanno preso parte alla conferenza, moderata dal giornalista Salvatore Del Giudice, la dirigente dell’ufficio antimafia della Prefettura di Napoli, Lucia Trezza, lo chef stellato Domenico Iavarone, i rappresentanti degli enti espositori e degli operatori del settore, mentre i saluti iniziali sono stati affidati al Presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola.