Avrebbe potuto scrivere con la sua Salernitana in serie A, della quale era presidente, già 23 anni fa una grande pagina di storia con una salvezza che quella squadra avrebbe meritato ampiamente ma nell’ultima partita, a Piacenza, sfuggì la vittoria e quel pareggio finale condannò la squadra alla retrocessione.. Rammarico? Rabbia? Interrogativi – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – che si mescolano anche ai sentimenti ed ai quali il presidente Aniello Aliberti cerca di rispondere con la consueta pacatezza. «Diciamo entrambe le cose, forse soprattutto rabbia ma parliamo di epoche diverse, situazioni irripetibili oggi, proporzionate a quel campionato nel quale, di fatto, ci eravamo salvati ma che poi alcuni fattori che non voglio ricordare non ce lo hanno permesso. Vorrei aggiungere un pensiero a cui ci tengo particolarmente: se arriverà la salvezza, come sono convinto, spero che sia dedicata ai quattro ragazzi morti nel treno di ritorno dalla trasferta di Piacenza. Fu quella una pagina dolorosa che tutti non dimenticheremo mai»