Quello successo stasera all’Arechi ha dell’incredibilie. LA Salernitana costretta a vincere contro una tranquilla Udinese offre la prestazione più brutta della stagione. Friulani avanti il primo tempo 3-0, fallendo anche un rigore nel finale. Nella ripresa poker di Pererira, la gara finisce. Sugli spalti ci si guarda il telefonino destinazione Venezia dove il Cagliari non sfonda il muro lagunare e con lo 0-0 i sardi retrocedono. Ma la gara di stasera che sia di insegnamento. Un clima troppo di festa da lunedi, maxi-schermi voluti dappertutto. Pranzi e passeggiate. Poca concentrazione. L’obiettivo sembrava da parte di molti già raggiunti. Sperando in una gita fuori porta dei friulani. Invece la Pasquetta sembravano viverla i tanti tifosi (molti occasionali) che si sono riversati allo stadio. Sorrisi, selfie, risate. In campo c’era da fare una battaglia che non è stata proprio fatta. E cosi per una volta il destino e il Leone Venezia da una mano. Ma che questa lezione serva da insegnamento.