“Salvarsi così è ancora più bello. Altalena di emozioni. Dal dramma alla gioia. E’ stata così tutta la stagione. Come parlavamo di miracolo per il Milan dobbiamo parlare di miracolo granata. La Salernitana non era in terapia intensiva, era morta. Non c’era più nulla da fare. A gennaio cambia le carte e Sabatini ha avuto ragione perché il campo è l’unico giudice che emette un verdetto finale. Iervolino ha fatto bingo. Acquista a poco la Salernitana e già in B sarebbe stato un affare, in A è stato bravo e miracolato. Dal Cagliari folle. Non era possibile pensare ad una Salernitana salva, dopo quello che avevamo visto nel girone di andata e per come era finito ieri il primo tempo. La pagina più bella la scrive Davide Nicola, un uomo vero con principi forti. L’uomo dei miracoli. E se li merita tutti, prima come uomo e poi come allenatore. Impresa storica. Salernitana voto 7,5”. A scriverlo è il giornalista di origini avellinesi Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, all’interno del suo abituale editoriale del lunedì per tuttomercatoweb.
Ogni tanto questo signore sa far funzionare quel po’ di materia cerebrale che si ritrova..
La vostra invidia è la nostra sicurezza, il vostro dolore e la nostra gioia, la vostra meschinità è la nostra serenità. Grazie Magica Salernitana. Dio è con noi.
Grazie Piscitelli, ho aspettato la fine del campionato x ringraziarti ogni settimana con le tue stronzate erano x noi un toccasana, volevo anche ringrazio la mezza cartuccia serinese e lo Scribaccchino napoletano
Beh, se sono vere congratulazioni, da salernitano: grazie di cuore! Diversamente…… beh, beh, beh!
Ti sei cacato sotto dopo la querela, pecoraro di merda?
ti consiglio tanto Proctofoam e tanto Malox!!!!! tien pur o curagg e parlà!! ps stasera invita di napoli!!!!!!!!
Commoventi
Forza Venezia
Le posizioni di Criscitiello si possono anche non condividere. Fa il giornalista e, come tale, non professa il verbo. Però rimarcare continuamente le sue origini irpine in chiave di contesa sportiva è francamente un’idiozia. La lesa maestà in campo calcistico non esiste.