“Dopo la cessione di Barella abbiamo provato a fare un salto in avanti prendendo tanti giocatori importanti. Abbiamo alzato il monte ingaggi e questa strategia non ha pagato, portandoci a distanza di tre anni a questa amarissima retrocessione. Mi scuso con chi lavora per questo club e con tutti i tifosi che sono venuti qui a Venezia. Abbiamo anche preso due importanti allenatori come Di Francesco e Mazzarri, ma non è servito. Abbiamo fatto troppe scommesse, che si sono rilevate sbagliate”.
Sulle voci della cessione del club: “Gli shock mi hanno insegnato che dalle cose brutte si riparte sempre e anche questa volta si ripartirà. Le indiscrezioni, al di là di essere false, arrivano all’inizio della settimana più importante per noi. Sembrava che smobilitassimo e credo che in molti non ci abbiamo voluto bene, ma i ragazzi non si sono fatti influenzare. Ripartiremo da un’altra categoria a testa alta”.