Maxischermo in Piazza della Liberta e anello superiore Curva Nord dell’Arechi: il dottore Pasquale Picone, vicario del questore di Salerno, ha fatto chiarezza – nell’intervista pubblicata sul quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – sui due punti che sono stati argomento di discussione e di polemiche (a distanza) anche con Palazzo di Città, fino praticamente alla vigilia dell’ultima gara del campionato di serie A tra Salernitana e Udinese, che si è disputata domenica scorsa.
Impossibile aprire la curva Nord superiore?
«Non c’è in pianta organica, non rientra nella licenza d’uso dello stadio. Per riaprirla al pubblico occorre l’ok della Prefettura, previa convocazione della Commissione provinciale di vigilanza. Ma in ogni caso sarebbero mancati requisiti, perché l’anello superiore può essere restituito ai tifosi solo se ci sono percorsi differenziati di arrivo al settore e di ingresso, solo se c’è il numero congruo di tornelli, in proporzione al numero di spettatori presenti».
Biglietti a ruba, proposta maxischermo. Perché non è «passata»?
«Piazza della Libertà può contenere trentamila persone e si presta ad ospitare eventi. Poi c’è una valutazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. La partita di calcio avrebbe portato in piazza migliaia di persone, che devono essere controllate con un piano di sicurezza idoneo e con una delimitazione precisa dell’area che deve ospitarlo. Il piano di sicurezza elaborato dalla società incaricata dal Comune di Salerno è stato giudicato non idoneo in relazione al personale, al numero di uomini che avrebbero dovuto controllare accessi e alla delimitazione dell’area per quel tipo di evento».