“Per adesso bisogna trattate l’argomento con moderazione, senza creare allarmismi”. La rassicurazione arriva dal dottor Bruno Tozzi, luminare salernitano dell’infettivologia, in riferimento – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – al vaiolo delle scimmie su cui si è discusso negli ultimi giorni. Tra Europa e USA fino a ieri sono stati registrati 76 casi. In Italia, se ne contano 3 confinati all’Istituto Spallanzani di Roma. “Non ci troviamo di fronte ad un pericolo così com’è stata la variante Covid-19 di Wuhan. All’epoca bastava anche solo trovarsi nei pressi dell’infetto; in questo caso invece, è necessario un contatto molto stretto. Mentre per il Coronavirus erano implicate delle piccole goccioline, per il vaiolo delle scimmie le gocce sono di grandi dimensioni ed è più difficile che raggiungano in profondità le vie respiratorie”.