Il giornalista, inoltre, aggiunge: “Alla fine del girone d’andata la Salernitana aveva raggranellato la miseria di 8 punti in classifica, era spacciata e virtualmente già retrocessa: pensare che ora questa squadra si sia salvata all’ultima giornata spedendo in Serie B due piazze come Cagliari e Genoa, è semplicemente stupefacente. Però nemmeno si può dimenticare tutto ciò che c’è stato prima di queste magiche settimane”.
“La Salernitana, che adesso verrà ricordata come una delle più clamorose imprese recenti del calcio italiano, è stata anche una delle più grandi vergogne del calcio italiano. Ricordiamoci da dove nasce questa cavalcata, che in condizioni normali non avrebbe dovuto esserci. Lo scorso giugno la Salernitana si è iscritta nonostante appartenesse ancora a Claudio Lotito e le regole vietassero la multiproprietà. Per sei mesi abbiamo avuto in Serie A una squadra “sub iudice”, con la spada di Damocle di una possibile esclusione a stagione in corso, palesemente non attrezzata per affrontare la categoria (come avrebbe potuto farlo del resto un “trust” senza testa). E che infatti sul campo incassava sistematicamente sconfitte e goleade. Solo in Italia possono succedere certe cose”. Scrive Vendemiale nel suo articolo su Il Fatto Quotidiano.