Pagherà, volentieri, il “conto” per per la salvezza il presidente della Salernitana, Daniele Iervolino. La permanenza in serie A dei granata costa alla società circa 12 milioni di euro: oltre ai 3,5 di premio salvezza, ci sono – come riporta, nelle pagine sportive, il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – anche gli 8 milioni e mezzo per riscattare alcuni dei protagonisti, come da obbligo sui contratti. Bohinen, Mikael e Sepe sono a tutti gli effetti calciatori granata fino al 2026. Si fregano le mani i cassieri di CSKA Mosca e Sport Recife: ai russi la Salernitana dovrà corrispondere 3,5 mln per il riscatto del norvegese (il prestito era costato 250mila euro), mentre il sodalizio brasiliano – che si è complimentato su Twitter con i granata per la salvezza – riceverà 2,75 mln a conguaglio per l’attaccante, dopo i 560mila euro per il prestito oneroso. Il cartellino di Sepe, invece, passa alla Salernitana a titolo gratuito dal Parma. Attendono accrediti anche i conti correnti di Venezia (un milione per Mazzocchi, contratto fino al 2025) e Genoa per Jaroszynski: il polacco è già diventato granata a febbraio con accordo fino al 2024, ma lo sarebbe stato gratuitamente in caso di retrocessione, mentre ora scatta il pagamento di un milione.