La questione più spinosa riguarda Simy: la mancata promozione in Serie A del Parma, fa decadere l’obbligo di riscatto da parte dei ducali. In Emilia Simy ha disputato 12 gare, segnando solo 1 gol, confermando le difficoltà evidenziate a Salerno nella prima metà di stagione (appena una rete in 19 partite). Una bella gatta da pelare (oltre ad un importante esborso economico, visto che c’è da saldare il residuo del debito nei confronti del Crotone) che il diesse granata eredita chiaramente dalla precedente gestione ma a cui va trovata una soluzione.
In attesa di comprendere le sorti del Palermo (in caso di promozione i siciliani sarebbero obbligati a riscattare Fella, a bersaglio 4 volte in stagione coi rosanero), rientreranno alla base dai prestiti “secchi” i vari Sy e Kristoffersen (Cosenza), Galeotafiore, Castillo e Vitale (Seregno), Del Regno e Iannone (Paganese), Cavion (Vicenza), Crisci (Bisceglie), D’Andrea (Teramo).
Hanno invece diritto di riscatto da far valere entro il 15 giugno (la Salernitana può esercitare il contro-riscatto entro il 17) l’Alessandria per Mantovani ed Orlando, la Ternana per Bogdan, il Cosenza per Boultam e la Reggina per Micai.
Inutile dire che, a naso, nessuno di questi calciatori sembra poter fare al caso della nuova Salernitana che nascerà nei prossimi giorni, motivo per cui a questa pattuglia di calciatori in ogni caso andrà trovata una collocazione (o bisognerà trovare con i loro agenti l’accordo per risoluzioni contrattuali).