“Siamo orgogliosi di aver raggiunto un obiettivo importante -ha affermato Campitiello- La finale playoff era un obiettivo che ci eravamo prefissati quando decidemmo di rinforzare il roster lo scorso dicembre. E’ anche motivo di grande responsabilità nei confronti di città e tifosi che ci hanno spinto fino a qui. A loro va il primo grazie per essere stati il nostro sesto uomo. Un plauso anche al main sponsor Mondo Ausili di Alessandro Bassano, all’avvocato Giulia Verdoliva, al ds Tony Benincasa, Claudio Papa, Gennaro Ferraioli, Elio Olivieri .e ai dirigenti che hanno lavorato giorno e notte per l’organizzazione del PalaGalvani. Se siamo arrivati fin qui un grosso merito è anche a loro”.
Il presidente ha anche espresso il suo pensiero sul cammino della compagine di coach Massimo Costagliola nel corso dei playoff fin qui disputati. “Abbiamo affrontato due serie molto complicate, dove il fattore campo ha inciso parecchio. Soprattutto nei quarti contro una compagine fortissima come Salerno che ci ha messo davvero in difficoltà rispetto a Caserta. Voglio fare i complimenti a quest’ultima perché possiede una piazza che merita palcoscenici superiori. Ma abbiamo dimostrato di essere più squadra, sciorinando la miglior partita dell’anno”.
Ora il pensiero va alla finalissima per la promozione in B contro la Diesel Tecnica Sala Consilina. Un derby che si preannuncia affascinante per quelli che sono i valori in campo e fuori. “Affrontiamo un’avversaria che ha terminato la regular season in prima posizione. Una classifica quanto mai veritiera, visto che noi siamo giunti secondi. Con loro ci lega un’amicizia importante. Sono una neopromossa, ma ciò non vuol dire nulla. Hanno un roster molto importante, con un allenatore blasonato come Antonio Paternoster.
Credo che Sala abbia tutte le carte in regola per il salto di categoria e inoltre ha il fattore campo a favore. Noi affronteremo con fiducia e orgoglio questa serie e cercheremo di sfoderare l’atteggiamento dello scorso sabato. Forse anche qualcosa in più. In questo momento sono i dettagli e le piccole cose a fare la differenza. I nostri giocatori possono regalare un sogno alla città di Angri. Un in bocca al lupo a entrambe le società. Vinca il migliore, ma soprattutto lo sport. Le finali è sempre bello giocarle. Per meriti dovremmo salire entrambe, ma purtroppo non può essere così. Questa sfida può dare spinta all’intero movimento cestistico che ne ha davvero bisogno”.