“Per assicurare a tutti retribuzioni giuste e condizioni di lavoro dignitose serve garantire un salario minimo anche nel nostro Paese”. Così sul suo profilo Facebook, Piero De Luca, vicepresidente Pd alla Camera. Per cui “non possiamo più tollerare contratti pirata o vessatori che rappresentano sfruttamento e non lavoro. Sedicenti impieghi pagati 2 o 3 euro l’ora non solo non sono accettabili, ma sono una vergogna”.
“Anche l’Ocse dice a chiare lettere che i salari italiani non crescono da trent’anni. In Europa, e’ in fase avanzata la proposta di direttiva sul salario minimo. Abbiamo l’occasione per mettere un freno al dumping sociale e per accelerare in Italia la creazione di un mercato del lavoro più civile. Dobbiamo realizzarlo. Assieme al taglio delle tasse sul lavoro, può davvero segnare una svolta e ridare forza al Paese in un momento di grande difficoltà”, conclude.
Lavoro monito di Piero de Luca ? Ma chi è?
Parla proprio lei, senatore. Che non ha mai fatto tanto nella
Sua carriera politica / amministrativa. Ma si vergogni
Più che salario minimo,serve lavoro.
Questo personaggio raccomandato e ripescato si permette, con la complicità di giornalisti venduti, di parlare di lavoro e di salari minimi.
Non ha rispetto per i giovani laureati che, a differenza sua, fanno i pizzaioli o i benzinai, oppure sono dovuti andare all’estero per lavorare.
A lui ci ha pensato Papino, il Grande Bluff, con la complicità di Renzi…
Serve che te ne vai via quello sicuramente serve proposte cretine per dare soldi a chi non ha voglia di fare nulla come se non bastasse questa cavolaia del reddito di cittadinanza