“Sogno di lasciare il Sanmauro in mano a i sanmauresi di San Mauro”, le parole riportate dalla testata “Sprint E Sport”. Alla fine, il suo desiderio in parte si è avverato perché Benedetto mosse i suoi primi passi da imprenditore delle finanza proprio nella cittadina.
La storia di Enea Benedetto: dai tentativi con Torino e Salernitana, fino al Sanmauro
Ma chi è Enea Benedetto? Volto noto in Piemonte perché incentra principalmente la sua attività nel mondo delle cryptovalute ma anche nella finanza e nell’edilizia. Nel panorama calcistico è salito alla ribalta perché il suo identikit è stato accostato a grandi club della regione e poi anche a livello nazionale. Nel 2020 ha rilevato la sua prima società di calcio, ovvero il Barcanova. La sua avventura con questo club, però, non decollerà mai per vari motivi.
Nel periodo della presidenza del Barcanova, poi, il nome di Benedetto è stato accostato al Torino. Infatti, in quanto capo della “Cordata Taurinorum“, si pensava che la trattativa per rilevare la società granata potesse andare a buon fine. Invece, il progetto è tutt’ora ancora avvolto nel mistero per via di accordi di riservatezza. L’imprenditore, allora, vira su altre mete e si presenta al bando per acquisire il neonato Novara, che ha disputato e vinto la Serie D nell’annata 2021/2022.
Infine, l’imprenditore esperto di cryptovalute era stato inserito anche nelle trattative per rilevare la Salernitana, nel mese più burrascoso per il club di Salerno. La sua idea era quella di un azionariato digitale per salvare la società, con l’aiuto di un fondo americano e di una holding del Bahrein, come riporta stesso “Sprint E Sport”. L’esito? Negativo anche in questo caso. Adesso Benedetto ce l’ha fatta e potrà portare avanti la sua idea di calcio con il Sanmauro, che l’anno prossimo giocherà in Eccellenza, tentando subito l’assalto alle serie maggiori.
Fonte: www.seried24.com