Pip Nautico, altra grana per il Comune: Cantiere Gatto vince al Tar sull’assegnazione
Redazione 2
Stampa
Il Comune di Salerno perde al Tar contro la società Cantiere Navale Gatto di Gatto Francesco & C. S.n.c che ha rischiato la decadenza dall’assegnazione del lotto in area Pip per la cantieristica natale. Provvedimento adottato dal Comune di Salerno il 1 aprile 2014 con il quale si è ingiunto alla società ricorrente nel termine perentorio di 30 giorni di indicare la data per la sottoscrizione dell’atto di trasferimento del lotto in area Pip Nautico. La società ha chiesto – e ottenuto, vincendo il ricorso dinanzi al tribunale amministrativo regionale – anche l’annullamento del provvedimento – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – che ha ribadito l’obbligo di sottoscrizione dell’atto di trasferimento, senza la previa realizzazione delle opere di infrastrutturazione del Pip. Di fatti, la mancata effettuazione delle opere di infrastrutturazione del Pip e – in particolare – di quelle per l’accesso al mare, alla cui realizzazione il Comune di Salerno sarebbe stato obbligato in forza dell’accordo sostitutivo di cui al Protocollo di intesa del 25.7.2008, precluderebbe qualsiasi effettiva e utile delocalizzazione dell’attività, rendendo contrattualmente inesigibile l’obbligo di procedere alla stipula dell’atto di trasferimento e illegittima, di conseguenza, l’impugnata intimazione dell’amministrazione comunale. Va ricordato, infatti che i titolari dei cantieri navali Gatto erano stati delocalizzati dal centro per consentire la realizzazione di piazza della Libertà e assegnatari, in cambio, di un lotto nell’area di Capitolo San Matteo dedicata al Pip ma nel mese di novembre 2013 era stata revocata, con una dichiarazione di decadenza che libera i suoli per l’inserimento in un nuovo bando a cui il Comune sta già lavorando a causa del mancato saldo dei pagamenti entro il termine concordato del 30 ottobre.