Il ds del Cagliari,
Stefano Capozucca, ha parlato a Il Secolo XIX, sulla condizione dei sardi, che dovranno ripartire dalla
Serie B.
“Non è la Salernitana ad essersi salvata, siamo noi che ci siamo suicidati. Sia per il vantaggio che avevamo accumulato, sia per l’ultima partita dove non siamo riusciti a vincere a Venezia. E adesso dovremo affrontare la Serie B più difficile di sempre. Il Genoa è in pole per risalire subito, se ha bisogno di un centravanti gli offro Pavoletti. Noi dovremo rifondare e non partiamo certo favoriti”.
Parole dolci per il presidente del Genoa: “A Zangrillo voglio molto bene, gli devo tanto. Ha curato i miei famigliari, in particolare mio genero che poi purtroppo è mancato. È un grande medico, una persona di grande umanità. E un vero genoano. L’ho sentito parlare subito dopo la gara con il Napoli, dalle sue parole si percepiva tutta la sofferenza per la retrocessione”.
