Si continuerà, poi, il giorno successivo. La settimana seguente ci sarà una pausa e si riprenderà il 30 e il 31 luglio. Appuntamento al mese di agosto coi finesettimana del 6 e del 7, del 20 e del 21, del 27 e del 28. Ogni serata enogastronomica sarà affiancata da una culturale in cui il tema della festa, la Dieta Mediterranea, sarà sviscerato ed analizzato nei suoi molteplici aspetti. A farlo saranno scrittori, filosofi, intellettuali, politici. Donne e uomini espressione della vera alta cultura, quella pulita e scevra da interessi personali.
Quest’anno, inoltre, la Cipolla di Vatolla gode del marchio di Presidio Slow Food e partecipa con convinzione al Distretto del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, sottolineando la lontananza da altri distretti presenti sul territorio e realtà pseudo culturali.
«Ciò che credevamo impossibile è diventato realtà – dice con emozione la presidente dell’Associazione Cipolla di Vatolla Angela Marzucca – la Festa ha rischiato di saltare anche per quest’anno, a causa di vari problemi legati alla burocrazia e alla scarsità di risorse. Abbiamo strinto i denti e lavorato con la stessa passione di sempre, senza mai arrenderci. Grazie alla squadra che c’è dietro all’organizzazione – conclude – siamo riusciti a lanciarla e a non mancare questo importante appuntamento. Adesso tocca al pubblico farci sentire il loro affetto e giungere in massa a Vatolla. Vi aspettiamo: abbiamo perso fin troppo tempo!».