“ E’ stato definito il cronoprogramma, da settembre in Campania partirà il percorso di screening per individuare i pazienti infetti – ha dichiarato Pellegrino – indispensabile per arrivare al sommerso, avviare le cure ed eradicare il virus. Determinante è l’attività svolta dai due tavoli tecnici attivati dalla Direzione Regionale per la Tutela della Salute, uno operativo e l’altro tecnico- scientifico che stanno lavorando per perfezionare il processo di screening che dovrà realizzare una mappatura di tutte le aree del Territorio regionale e coinvolgere strutture sanitarie, medici, farmacie, mondo del volontariato e soprattutto i Cittadini. La Campania, per il contrasto all’epatite C – ha proseguito il capogruppo di Italia Viva – è tra le regioni più virtuose in merito all’attivazione dei protocolli relativi ai percorsi diagnostico- terapeutici e all’utilizzo e somministrazione dei nuovi farmaci. Grazie al lavoro eccellente dei nostri Professionisti siamo all’avanguardia ma, per essere in linea con gli obiettivi fissati per l’eradicazione totale del virus entro il 2030, è imprescindibile attivare lo screening, anche in considerazione delle risorse stanziate dal Ministero della Salute in accordo con il Ministero dell’Economia, di circa otto milioni di euro per la nostra Regione”, ha concluso Pellegrino.