La misura introdotta dal decreto-legge “Rilancio” del 19 maggio 2020 prevede una detrazione fiscale del 110% sulle spese sostenute dai cittadini per lavori di ristrutturazione di edifici esistenti o per interventi tesi a migliorare l’efficienza energetica.
I dati resi pubblici dall’Enea sui lavori beneficiari del Superbonus sono chiari: al 31 maggio scorso sono già stati richiesti – come riporta il sito web rainews.it interventi per un totale di detrazioni di 33,7 miliardi di euro.
Una cifra che ha già superato quella messa a disposizione dall’esecutivo: 33,3 miliardi fino al 2036.
Dati che pongono una questione: sarebbe necessario fare un nuovo finanziamento per assicurare le detrazioni anche ai cittadini che faranno richiesta di nuovi lavori da adesso in avanti.
Il termine ultimo per accedere al Superbonus è infatti fissato al 30 giugno 2022, anche se è prevista una proroga fino a fine anno per gli edifici unifamiliari nel caso in cui il 30% dei lavori sia completato entro il 30 settembre.
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